Il Ruolo Delle Donne In Creativity

Qual è il ruolo della donna nella società ideale per Creativity?

Sister L.T., donna membro di Creativity, trattò questo argomento in un audio registrato intitolato “The Women’s Frontier: A New Chapter In Church History”.

Per prima cosa, guardiamo all’organizzazione di Creativity per trattare questa questione. Dal momento che l’organizzazione vede il ruolo maggiormente naturale delle donne quello di esser madri di splendidi bambini bianchi e mogli di gloriosi uomini bianchi, i nostri membri donna, come i nostri membri uomini, possono ricoprire la massima posizione di rilievo possibile in Creativity ed avere quindi influenza.

Questo prova che Creativity ha sempre rispettato le donne e le loro eventuali abilità di leadership. Se così non fosse, la massima posizione di potere in Creativity, quella di Reverendo, sarebbe vietata alle donne, ma invece è aperta liberamente ad ogni donna che dimostri profonda conoscenza ed attaccamento alle idee nostre e di Ben Klassen, valore e capacità di leadership. È anche di grande valore propagandistico per noi render noto questo fatto; i nostri nemici e i detrattori ebrei, specialmente nei media, dipingono le organizzazioni pro-bianchi come “maschiliste” o comunque chiuse ad ogni possibilità di leadership femminile. Non dimentichiamo mai l’ammirazione di Ben Klassen per la Regina Isabella di Spagna, una donna molto intelligente che con coraggio ed intelligenza guidò spedizioni militari e rassestò la Spagna dal punto di vista dell’ordine pubblico e soprattutto razziale tramite l’espulsione degli ebrei e delle orde meticce. Sì, lei fu anche moglie e madre, ma Ben Klassen riconobbe che le donne potevano esser anche leader ed avere la capacità di influire sulle sorti del mondo.

Ora uominie donne bianche stan vivendo in un tempo che è simile ad un tempo di guerra. Noi siamo realmente in guerra anche se questa guerra non è dichiarata. In una guerra vera, noi escluderemmo soldati bravi, disciplinati, capaci che si offrissero al nostro servizio? Ovviamente, no. Se facessimo così, la strada per la sconfitta sarebbe molto veloce.

Noi dobbiamo usare tutto il talento, fisico e mentale, di uomini e donne che possiamo avere a disposizione, anche considerando che il 99% della popolazione bianca maschile ha completamente disertato ogni responsabilità di difesa della razza. In assenza di questo triste e deprimente fatto, le donne potrebbero permettersi di non occuparsi attivamente di questo, ma vi è un’emergenza di leadership in questo momento della storia per quanto riguarda la razza bianca sotto attacco, e i nostri maschi dovrebbero farsi un esame di coscienza per spiegare tutto questo a sé stessi. La leadership è un ruolo legittimo e necessario, soprattutto in questi tempi, per le donne della nostra organizzazione. Come donna, sono un fiero memro di Creativity, e fiera di dire che il nostro leader, Rev. Matt Hale, ha riconosciuto e capito che ignorare il nostro contributo di donne sarebbe, per la nostra causa, per semplici pensieri logici, controproducente e stupido. Noi di Creativity siamo orgogliosi di analizzare le situazioni da una prospettiva logica, senza il velo emozionale della cristianità (christ-insanity), che è in gran parte responsabile della regola che l’UNICO ruolo della donna debba essere quello di madre e moglie. Noi di Creativity rigettiamo l’etica giudaico cristiana, e quindi dobbiamo rigettare anche queste stupide superstiziose visioni bibliche riguardo le donne.

Inoltre da un punto di vista puramente strategico, non avrebbe senso pensare di vincere la battaglia con soltanto circa il 50% della popolazione bianca che vi possa partecipare. Solo una rivoluzione della gente può succedere, ed essa deve includere uomini, donne e bambini. L’idea è che le donne bianche di Creativity possano avere una gran varietà di ruoli, militanti di Creativity, servitrici della razza bianca come mogli, madri, attiviste, distributrici di letteratura di Creativity, esponenti politici, scrittrici di articoli, creatrici di siti internet, finanziatrici economiche, oratrici, pensatrici ecc. Tutti questi ruoli servon per insegnare anche alle altre donne il credo di Creativity ed educarle che essere bianche ed orgogliose è l’unico modo per far sopravviver la nostra razza. Per la prima volta nella storia dell’attivismo razziale, donne e bambini possono anche andare in internet e promuovere Creativity anche senza lasciar la casa, qualora la loro presenza in casa fosse indispensabile in quel momento. Internet può esser usato dalle donne in ogni momento della loro vita, anche da giovani madri, anche dalle attiviste più anziane che hanno acquisito abilità organizzative di vario tipo, e anche dalle donne adolescenti che stanno facendo propria l’ideologia razziale. L’organizzazione di Creativity diede un contributo per la formazione razziale delle donne scrivendo un capitolo a riguardo, diversamente da molte altre organizzazioni pro razza che ignorano totalmente i bisogni delle donne e tendono ad insultarle, o a rifiutare di organizzare un qualunque tipo di capitolo per loro.

Questa tattica che hanno loro non è un buon metodo per portar la nostra gente alla vittoria. Molte donne bianche, cercando senza trovarlo un ruolo entro il Movimento pro razza, spesso diventano disilluse, cercando invano un organizzazione che le consideri ben accette e le sostenitrici. Sarebbe una cosa carina questa?

Bisogna anche dire che nonostante riconosciamo che la donna possa ricoprire una gran varietà di ruoli nella nostra organizzazione, le leggi eterne della natura mostrano che comunque uomini e donne non sono “uguali”. Non sono “identici”, questa è un’idea anti-donna che le femministe ebree come Gloria Steinman e Betty Friedan hanno diffuso fra quelle donne che sono lobotomizzate. Riconosciamo che il ruolo maggiormente naturale della donna è esser madre di bambini bianchi e crescere co amore, disciplina, ordine ed educazione all’orgoglio razziale. Senza donne in grado e pronte a crescere bambini bianchi e prepararli alla vita nel mondo è chiaro che la diretta conseguenza sarà l’estinzione della razza bianco. Come mogli di uomini bianchi e orgogliosi, le donne devono esser portate a realizzare tutti i ruoli più importanti lottando fianco a fianco con i loro uomini, nella buona e nella cattiva sorte, passando attraverso le più difficoltose prove di coraggio e di forza che ci saranno nella loro vita. Le donne devono esser persone affidabili su cui si possa contare riguardo alla vita di famiglia e alla vita lavorativa, anche nel caso in cui gli uomini vengano perseguitati per le proprie idee, imprigionati o altre cose peggiori. Non ci sono ruoli o responsabilità per le donne di debole volontà le cui convinzioni razziali sono costruite su sabbia mutevole. In ogni caso questi doveri vanno molto oltre mere “regole” come se si fosse attori su un palco che recitano imparando a memoria un copione scritto prima. Queste sono alte vocazioni che donne di onore ed integrità dovranno portare avanti.

Le donne bianche devono anche aiutare, essere amiche, camerate e supporters dei camerati bianchi maschi che stanno sinceramente e coraggiosamente dedicando la propria vita a lottare contro ZOG (Zionist Occupation Government) ed opponendosi contro l’invasione dei non bianchi ed il meticciato.
L’empatia di una donna, all’orecchio di chi ascolta, e l’amore possono spesso spiegare la differenza fra un uomo in grado di stare in piedi ed andare avanti ed uno che cade nel baratro della disperazione. Il ruolo delle donne è anche far sì che l’uomo resti in piedi nei momenti di difficoltà, pronto a lottare la propria battaglia un altro giorno. La donna dovrebbe evitare il pessimismo e diffondere l’ottimismo ogni volta che c’è l’opportunità di farlo. Ci saranno tempi molto, molto impegnativi che chiederanno anche alle donne di svolgere tutti questi importanti e necessari ruoli. Se le donne non fossero quo, o se perdessero la loro fede e il loro coraggio, si avrebbe anche un effetto devastante sul morale degli uomini pro razza, mariti, fratelli, padri, figli, amici, tutte persone che guardavano a noi donne come ispirazione nei tanti momenti storici in cui furono in guerra. I tempi moderni non sono diversi. Ricordiamo il ruolo esemplare di Diana Mosley, moglie di Oswald Mosley (Leader Fascista Inglese negli anni ’30), le martirizzate Vicky Weaver, Kathleen Metzger, Katja Lane, e le innumerevoli eroine ignote lungo la storia che stettero fianco a fianco ai loro uomini in molte situazione. Esse erano l’unica luce splendente per far sì che essi giungessero in ogni modo alla vittoria.

Quindi è chiaro che Creativity riconosce pienamente che il ruolo delle donne può essere vario: moglie e madre soprattutto, ma anche leader, attivista, supporter, amica, soprattutto e a maggior ragione in quest’epoca di disperato bisogno. Quando la lotta per la razza sarà stata vinta e questo pianeta sarà nostro, la vita potrà ritornare ad un normale ritmo di nascita, vita di famiglia, matrimoni, casa, focolare. In questo splendida era futura noi come membri di Creativity prevediamo che le donne bianche continueranno a giocare un ruolo assolutamente primario e necessario nell’educazione della gioventù bianca, a portare avanti il simbolo di Creativity alle generazioni future, assicurando così che la nostra razza non si trovi mai più ad affrontare persecuzioni, ad esser decimata o a rischiare l’estinzione per mano di marmaglia inferiore. Per prima cosa, comunque, la battaglia deve essere combattuta e vinta. Per fare questo, creativity accoglie e dà il benvenuto alle donne bianche fra le nostre fila come membri attivi, noi desideriamo che il vostro talento, le vostre abilità, il vostro entusiasmo e la vostra dedicazione alla razza trovino spazio in Creativity. Senza di voi, la nostra battaglia non potrà mai essere vinta. Uniamo adesso mani, cuori e menti di uomini e donne pro razza bianca, per vincere questa battaglia assieme.