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Topics - Diego

#1
Ieri era l'anniversario della nascita di Ben Klassen fondatore di Creativity e oggi, martedì 21 febbraio si festeggia la fondazione di Creativity che formalmente corrisponde alla data della prima pubblicazione di "Nature's Eternal Religion", ossia la Religione Eterna della Natura (1973). È anche per la propria coscienza razziale che si ricordano alcuni eventi. R!
#2
Arrestato a Genova Don Riccardo Seppia per droga e pedofilia, sarà trasferito in un altro carcere.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/cronaca/PN_20110523_00167.shtml
#4
Comedy/Humor / Comic
Mon 04 Apr 2011
Comic



https://creativityalliance.com/forum/index.php?action=gallery;sa=view;id=1210

Italiani gente egoista ...
... non ti basta stare in tua patria? Pure la casa vuoi!?

English Translation:
Italians are selfish ...
... is it not sufficient to remain in your homeland?? You want to keep it pure too?!

UFFICIO CASE POPOLARI/HOUSING OFFICE
#5
Italiano / Invasione dalla Libia
Thu 24 Feb 2011
Prepariamoci ad una vera e propria invasione di immigrati dalla Libia (oltre 300.000).

R!
#6
Italiano / Kozel Day
Mon 13 Sep 2010
Vi ricordo che domani 15 settembre sarà il "Kozel Day" o Giorno dei Martiri, ricordate il suo sacrificio e fatelo conoscere ad altri bianchi.
Rinnovate la vostra Fedeltà Razziale.
R!
#7
Di seguito una traduzione dal libro di Ben Klassen "Nature's Eternal Religion" (1973), Book II – The Salvation, Cap. 35 "Christianity and Communism: Jewish Twins", ossia "Cristianesimo e comunismo: gemelli ebraici":

A sentire i Kosher Conservatori, c'è una feroce battaglia fra le forze malvagie del comunismo e le sacre forze del Cristianesimo. Siamo portati a credere che sia una battaglia fra il bene e il male.
Ci dicono che queste forze siano l'essenza di due poli opposti – in conflitto completo e diametralmente opposti. E' una battaglia finta.
Il fatto è che essi sono entrambi prodotti degenerati della mente collettiva Ebrea, disegnati per fare una cosa sola – distruggere la Razza Bianca.
Se diamo un'occhiata più da vicino a queste due forze malvagie che hanno tormentato le menti della Razza Bianca per tutti questi anni, troveremo che non sono affatto opposti l'uno all'altro. Riscontriamo che sono entrambi dalla parte dell'Ebraismo internazionale, facendo il lavoro che sono stati progettati per fare, ossia : confondere la mente dell'Uomo Bianco in maniera che egli stesso aiuti gli Ebrei nel distruggere la Razza Bianca.
Comparando i due, vediamo che sono estremamente simili, e non opposti. Infatti, ci sono cos' tante somiglianze nei due programmi e nella loro filosofia, che si può facilmente individuare la mano di un unico autore. Tale autore è la rete Ebraica internazionale. Loro e solo loro hanno scritto il credo sia del Cristianesimo che del comunismo. Sia il comunismo che il Cristianesimo predicano contro il materialismo. Il comunismo dipinge le forze produttive e creative della nostra società, a cui dobbiamo in buona parte i benefici di una società Bianca produttrice, come "borghesi". Inveisce poi contro con furia contro la borghesia e ci dice incessantemente che essa va distrutta. Invece di dare credito almeno dove si potrebbe, a questi elementi costrittivi e produttivi, ossia i borghesi e i capitalisti, li dipinge come il male più grande. Il Cristianesimo di base dice le stesse cose. Ci dice che sarebbe più facile per un cammello passare dentro la cruna di un ago che per un uomo ricco accedere al Paradiso. Ci dice che dovremmo "vendere ciò che abbiamo e darlo ai poveri", consiglio molto insidioso che, se seguito, ci porterebbe a diventare un ammasso di barboni ed accattoni. Questo porterebbe senz'altro alla fine della nostra società. Il Cristianesimo ci dice anche di non "ammassare tesori in terra, ma nei cieli". E' abbastanza chiaro : non accumulate per voi stessi nulla di buono in vita. Se, attraverso il duro lavoro, aveste raggiunto un certo benessere, lasciatelo perdere, datelo via, ai poveri, e soprattutto alla Chiesa, loro lo prenderanno senza riserve.
Il risultato di un tale così errato consiglio è che, naturalmente, il benessere passerà più facilmente nelle mani degli Ebrei, che non si adattano a questa follia. Sperano di renderci sciocchi, sapendo che il vecchio detto "uno sciocco e il suo denaro son presto separati" è verissimo.
Il rovescio della medaglia è che i leader sia del Cristianesimo che del comunismo sono enormemente materialisti. Se osserviamo la Chiesa Cattolica indietro negli anni, si vede che, mentre si impegnavano ad estrarre anche l'ultima briciola da una povera vedova, la chiesa non solo ammassava oro, argento e pietre preziose quanto più poteva, ma acquistava anche proprietà; oggi la chiesa è senza dubbio l'istituzione con maggior benessere al mondo. Anche negli anni bui in cui la povertà era largamente diffusa, principalmente a causa del Cristianesimo stesso, vediamo queste cattedrali enormi e favolose che vennero erette nel mezzo della povertà, con altari adornati d'oro, colonne e marmi costosi. I leader della Chiesa vollero far costruire imponenti basiliche, cattedrali, abbazie, mausolei, conventi, e chiese. Erano in pratica tanto abbondanti e imponenti se confrontate alla miseria che le circondava, che divennero ben presto il principale recipiente del benessere materiale – oro , argento e ricchezze architettoniche – sia della loro era che della loro locazione geografica. La chiesa non si è mai preoccupata di spiegare perché era così necessario costruire edifici così ricchi da imporre e mostrare ai fedeli, a cui veniva incessantemente detto che fosse malvagio "accantonare ricchezze". Fino al giorno d'oggi le chiese sono state costruite per essere sgargianti, appariscenti e bizzarre. Sembra che il denaro non sia un problema.
Il Vaticano, la cittadella della leadership "spirituale", che anch'essa predica di "non ammassare ricchezze in vita terrena", non pratica ciò che predica. Quello che , al contrario, pratica , è ipocrisia ed è l'esatto opposto della spiritualità. Si tratta sempre e comunque di accantonare ricchezze in terra. Ha ammassato un patrimonio inestimabile, con attivi di bilancio superiori ai 9 milioni di euro e pare che il suo patrimonio ammonti ad oltre 5 miliardi di euro, per non parlare delle immense proprietà immobiliare anche all'estero.
Alla stessa maniera, i boss comunisti in Russia, che praticamente tutti erano Ebrei, hanno accumulato tutte le ricchezze del paese per loro stessi. Mentre gli schiavi lavoratori comunisti si ammazzano di lavoro per dodici ore al giorno e poi rientrano nel loro piccolo, scadente e indecoroso, affollato appartamento che condividono con altre famiglie, i loro capi Ebrei hanno palazzi opulenti sparsi ovunque nel territorio. Guidano le migliori auto, con autista, mangiano il migliore dei cibi. Non solo, dispongono di aerei privati per spostarsi immediatamente ovunque vogliano andare, per poter governare i loro schiavi lavoratori. Questi capi comunisti Ebrei di solito utilizzano una schiera di servitori e vestono abiti costosi ed importati. Se devono riposarsi dalle loro fatiche, di certo avranno ville private sul Mar Nero o altre località turistiche. E' così che funziona nei paesi di lavoratori proletari.
Passiamo alla prossima somiglianza. Sia il comunismo che il Cristianesimo fanno uso intensivo del terrore, sia psicologico che concreto. Senza dubbio il concetto più viziosamente partorito dalla mente Ebraica collettiva è il concetto di Inferno. Vi verrebbe mai in mente qualcosa di più orribile di mettere migliaia di persone confinate in una camera di tortura incandescente e bruciarle per l'eternità senza nemmeno avere la pietà di lasciarle morire? Attraverso i proclami di "Lieta Novella" e "Gioia" il Cristianesimo si propone di conquistare le menti delle sue vittime superstiziose e che non ragionano. Il fatto che in tale luogo di tortura sia inesistente non ha peso nel fatto che sia una reale minaccia per coloro che sono indotti a crederci. Se per esempio dite ad un bambino che "l'uomo nero" lo verrà a prendere, non importa se l'uomo nero non esiste ma avrete ottenuto il vostro scopo spaventandolo come se realmente esistesse. Allo stesso modo con l'inferno. Per coloro che si sono convinti esso esista, è diventata una minaccia tanto quanto se esistesse realmente. Tuttavia, il Cristianesimo non si limita solo a questa tattica di terrore psicologico. Coloro che si discostarono dalle linee guida della chiesa furono dichiarati eretici e di conseguenza bruciati. L'idea di usare il fuoco in un modo o nell'altro come mezzo di tortura, sembra quasi un'ossessione per queste menti Cristiane "amorevoli".
Secondo Van Bragt nello "Specchio dei Martiri"furono bruciati ed impalati oltre 33.000 cristiani da altri cristiani, secondo una brutale forma di vendetta.
Una caratteristica saliente di questi stermini è che si trattò sempre di genti Bianche che venivano bruciate. Non ho mai sentito di un Ebreo bruciato perché non avesse seguito le linee del Giudaismo o Cristianesimo, anche se in effetti loro non credono in Cristo. Bruciare ed impalare non erano i soli mezzi di tortura usati da questi Cristiani che diffondono amore, che furono in effetti tanto ansiosi di diffondere questo messaggio di amore.
(...)
Solamente in Russia, il regime comunista Russo usò il terrore su scala sconosciuta ai precedenti annali storici. Per poter sterminare la Razza Bianca in Russia, ossia i Russi bianchi, gli Ebrei ne uccisero oltre 20.000.000. Il terrore, i massacri, che oggi accadono in Russia superano l'immaginazione dell'uomo Bianco medio. Io ogni caso, sia il Cristianesimo che il Comunismo hanno usato, e usano, il terrore in maniera intensiva, per soggiogare le loro vittime. Se i Cristiani sono eccellenti nel terrore psicologico, i comunisti lo sono in quello fisico. In entrambi i casi gli Ebrei sono esperti nell'uso di qualunque tipo di violenza che potesse far loro ottenere i propri scopi. Sia il comunismo che il Cristianesimo hanno un libro che presumibilmente spiega il credo del loro movimento. Il Cristianesimo ha la Bibbia che fu scritta dagli Ebrei, principalmente riguarda gli Ebrei, allo scopo di unire la razza Ebraica nella distruzione della Razza Bianca.
(...)
La Bibbia comunista è il "Das Kapital" di Karl Marx , così come il Manifesto Comunista che scrisse insieme a Friedrich Engels. Entrambe le ideologie Cristiana e comunista sono distruttive e, se seguite, abbattono il tessuto sociale della società che ne è caduta vittima. Il Cristianesimo insegna la malvagità dell'uomo, che è un peccatore buono a nulla, nato nel peccato e dall'istinto malvagio. Il comunismo predica che la parte produttiva della nostra società, i "borghesi", sia corrotta e malvagia e debba essere distrutta. Si può dire con certezza che una qualunque società sana che si convertisse totalmente al Cristianesimo ed al comunismo, si distruggerebbe da sola.
Si vuole ancora una volta puntualizzare in maniera ferma che, al contrario di ciò che i Kosher Conservatori ci dicono, il comunismo non è la stessa cosa del socialismo o del collettivismo. Gli ultimi non sono altro che elementi base che costituiscono ogni società sana, mentre il comunismo è solo un disgustoso programma Ebraico per istituire lavoratori schiavi.
Sia il comunismo che il Cristianesimo predicano l'uguaglianza di ogni uomo.
Il Cristianesimo dice che siamo tutti uguali agli occhi del Signore, mentre i comunisti dicono che dobbiamo divenire tutti uguali nella società. Nel secondo caso dicono che la sola ragione per cui non siamo tutti uguali sta nel nostro ambiente, ed è un cavillo della Natura che verrà corretto. Quando avranno costruito un ambiente uguale per tutti, saranno certi di averci livellato tutti fino all'uguaglianza.
Questo vale in particolare per la Razza Bianca che, livellata al pari di molti schiavi, lascerà liberi gli Ebrei di essere i re padroni. Non solo comunismo e Cristianesimo predicano l'uguaglianza dell'individuo , ma predicano anche l'uguaglianza razziale, che è un altro schiaffo morale nei confronti della Natura.
(...)
Le somiglianze fra queste ideologie continuano all'infinito. Entrambe, predicano la distruzione dell'attuale società. In particolare puntano il dito sulla distruzione e degrado degli elementi più produttivi e creativi della società. Entrambi denunciano e sviliscono i migliori personaggi di una società consolidata e gioiscono dei valori umani di debolezza e fallimento, mentre cercano di provare la correttezza della loro teoria comunista – Cristiana.
Gli Ebrei, che sono i perpetratori del comunismo, prevedono che la sede delle Nazioni Unite finirà ad Israele, a Gerusalemme in particolare. Anche il Cristianesimo, che parla in continuazione di Sion, la Nuova Gerusalemme, e vede Gerusalemme come la Terra Santa, la sua origine e quartier generale spirituale. Entrambi questi credi ebraici seguono costantemente politiche che sono disastrose per la vita della Razza Bianca.
I programmi si estendono ben oltre le due più grandi catastrofi della storia di cui si è parlato.
Un'altra analogia di entrambi i credi è che hanno la straordinaria capacità di verbalizzare le loro idee in maniera estremamente vaga, e confusionaria. Non solo in maniera prolissa , ma incredibilmente vuota e senza sostanza. Questo è un vecchio trucco Ebraico per confondere la mente dei loro avversari, lasciando questi ultimi convinti che un tale enorme fiume di parole abbia un qualche significato superiore che vada oltre la loro comprensione.
Per distruggere ulteriormente ed abbattere l'opposizione, entrambi i credi sono evoluti al livello di urlare specifiche parole di odio ai loro oppositori. I Cristiani svilupparono tali parole di odio come atei, eretici, blasfemi, pagani, peccatori, anticristo, etc. I comunisti hanno sviluppato una pletora di parole simili, alcune sono fascista, nazista, razzista, bigotto, pregiudizio, antisemita.
Poiché nessuno realmente si ferma ad analizzare il loro significato e se debbano essere inquadrate come malvagie, queste parole si sono evolute fino ad implicare un male in sé stesse al punto che, solamente usandole, non è necessario per un interlocutore spiegarne i concetti per atterrare un avversario.
La ragione dell'apparente opposizione del comunismo e del Cristianesimo, è che essi sono stati sapientemente disegnati per portare a termine lo scopo Ebraico della distruzione della razza umana fornendo – apparenti – ideologie opposte.
Sfortunatamente fino ad oggi le loro ideologie sono state devastanti ed efficaci. Credo fermamente che, se le menti della Razza Bianca non fossero state ammorbidite ed allineate dal Cristianesimo, non sarebbe stato possibile assoggettarle al comunismo.
E' quindi un obiettivo primario, ritrovare il modo di pensare della Razza Bianca finchè è possibile, ed espellere queste bugie confuse propagandate dagli Ebrei, per sempre dalla faccia di questo pianeta.
#9
I SEDICI COMANDAMENTI DI CREATIVITY

1. È il dovere dichiarato e la santa responsabilità d'ogni generazione, assicurare e garantire per tutti i tempi, l'esistenza della Razza Bianca sulla faccia di questo pianeta.

2. Siate fruttuosi e moltiplicatevi. Fate la vostra parte nel contribuire a popolare il mondo con la vostra specie. È il nostro sacro obiettivo, popolare le terre di questo pianeta esclusivamente con Gente Bianca.

3. Ricordate che le inferiori razze colorate sono i nostri nemici mortali, e la più pericolosa di tutte è la razza Ebraica. È il nostro obiettivo immediato quello di espandere incessantemente la Razza Bianca, e di mantenere ristretti i nostri nemici.

4. Il principio guida di tutte le vostre azioni dovrà essere: cosa è meglio per la Razza Bianca?

5. Voi manterrete pura la vostra razza. L'inquinamento della Razza Bianca è un crimine abominevole verso la Natura e verso la vostra razza.

6. La vostra prima lealtà appartiene alla Razza Bianca.

7. Mostrate un trattamento preferenziale nelle questioni d'affari con i membri della vostra razza. Interrompete tutti i rapporti con gli Ebrei il più presto possibile. Non assumete negri o altri individui di colore. Intrattenete dei contatti sociali solo con i membri della vostra Famiglia Razziale.

8. Distruggete e bandite tutto il pensiero e l'influenza Ebraica dalla società. Lavorate duramente per realizzare un Mondo Bianco, il più presto possibile.

9. Il lavoro e la creatività sono il nostro ingegno. Noi consideriamo il lavoro come una nobile attività, e la nostra voglia di lavorare come una benedizione per la nostra razza.

10. Decidete nella prima giovinezza che durante il corso della vostra vita apporterete almeno un importante e duraturo contributo alla Razza Bianca.

11. Mantenete alto l'onore della vostra razza in tutte le occasioni.

12. È il nostro dovere e privilegio, promuovere il piano della Natura sforzandoci di ottenere l'avanzamento e il miglioramento delle nostre generazioni future.

13. Voi onorerete, proteggerete e venererete la santità dell'unione famigliare, e la manterrete sacra. Essa è l'anello attuale della lunga catena dorata della nostra Razza Bianca.

14. Durante il corso della vostra vita, voi manterrete alto fedelmente il nostro Credo Supremo di Sangue, Terra e Onore. Praticatelo con diligenza, perché è il cuore della nostra fede.

15. Come un orgoglioso membro della Razza Bianca, pensa e agisci in modo corretto, sii coraggioso, confidente ed aggressivo. Utilizza in modo costruttivo la tua abilità creativa.

16. Noi, i Compagni Razziali della Razza Bianca, siamo determinati a riconquistare il completo ed incondizionato controllo del nostro destino.
#10
Studying Creativity, I have found an Italian, its name's Silvano Lorenzoni, when it lived in South Africa it was member of "Kerk van die skepper" the Church of the Creator, exact?  :-\
Lorenzoni now it lives in north Italy, it has written books, I think it was the first italian of Creativity. In Italy after there was Brother Daniele of Rome.
#12
Italiano / Mussolini segreto
Mon 01 Feb 2010
Di seguito l'articolo di Francesco Agnoli apparso oggi 28 gennaio su "Il Foglio":

Smemorie finiane. Divorzio e memoria. Rileggere Dino Grandi per capire certe passioni da divorzio breve. Rileggere Claretta sulla razza

La prima: da tempo alcuni parlamentari che furono di An si battono per il divorzio breve. Tra costoro Maria Ida Germontani, i cui disegni di legge sono applauditi dall'associazione radicale per il divorzio breve. I dati sono questi: i divorzi crescono ogni anno e con essi le problematiche connesse all'equilibrato sviluppo psicologico di figli che possiedono un solo o più di due genitori. Quanto a quest'ultimi, secondo il presidente nazionale dell'Ami, l'associazione matrimonialisti italiani, "ogni anno in Italia si separano circa 160 mila persone e centomila sono i nuovi divorziati. "E' un fenomeno che riguarda per lo più operai, impiegati ed insegnanti. Le separazioni e i divorzi, dati gli obblighi economici e le spese che determinano, trasformano questi lavoratori in veri e propri 'clochard'".

Secondo l'Ami il 25 per cento degli ospiti delle mense dei poveri sono separati e divorziate. Nell'80 per cento dei casi si tratta di padri separati, obbligati a mantenere moglie e figli e senza più risorse per sopravvivere. Molti di questi dormono in auto e i più fortunati (circa 500 mila) sono tornati nelle loro famiglie d'origine (fonte Apcom).
Di fronte a questo disastro non sarebbe meglio, piuttosto che facilitare ancora il divorzio, puntare su una rinascita del senso della famiglia, che renda quantomeno meno frequenti certi drammi umani?

In verità le battaglie della Germontani rammentano quanto racconta il vaticanista Benny Lai nel suo "Il mio Vaticano" (Rubbettino). All'indomani della consultazione referendaria sul divorzio del 1974, l'ex ministro degli Esteri e Guardasigilli fascista Dino Grandi espresse a Benny Lai la sua soddisfazione per l'esito, spiegandogli che si era giunti finalmente a quello che anche lui e Mussolini avrebbero voluto, tanti anni prima:
"Mussolini pretendeva che la Santa Sede, la quale aveva rafforzato la sua stretta neutralità dopo l'intervento dell'Italia in guerra, si schierasse a favore delle potenze dell'Asse. A sua volta Hitler insisteva, con la sua nota stupidità, che l'Italia rompesse con la Santa Sede. A quel tempo... toccava a me provvedere alla redazione del nuovo codice civile. Ebbene, ricevetti ordini perentori da Mussolini di stendere gli articoli relativi
al matrimonio in modo che fossero in contrasto all'articolo 34 del concordato...
Allora mi ribellai, mi ribellai per ragioni tattiche", così che alla fine Mussolini disse: "Questi preti mi hanno fregato. Forse tu hai ragione (a dire che non è questo il momento opportuno, ndr) ma la prima cosa che farò dopo la guerra sarà la denuncia del concordato".

Seconda riflessione: non molto tempo fa Gianfranco Fini ebbe a spiegare che la chiesa non aveva fatto abbastanza contro le leggi razziali del 1938. Un'accusa singolare. Ancora più singolare vista l'idea di Fini, ripetuta più volte, sulla necessità che la chiesa non invada spazi che non le appartengono. Recentemente è uscito il diario di Claretta Petacci, "Mussolini segreto", a cura di Mauro Suttora (Rizzoli). Ne consiglio la lettura al presidente della Camera. Potrà trovarci ad esempio queste frasi: "8 ottobre 1938. Mussolini è indignato con Pio XI, che ha dichiarato 'spiritualmente siamo tutti semiti' e chiede di riconoscere la validità dei matrimoni religiosi misti tra ebrei e cattolici. 'Tu non sai il male che fa questo Papa alla chiesa. Mai Papa fu tanto nefasto alla religione come questo. Ci sono cattolici profondi che lo ripudiano. Ha perduto quasi tutto il mondo. La Germania completamente... E lui fa cose indegne. Come quella di dire che noi siamo simili ai semiti. Come, li abbiamo combattuti per secoli, li odiamo, e siamo come loro. Abbiamo lo stesso sangue! Ah! Credi, è nefasto'.

'Adesso sta facendo una campagna contraria per questa cosa dei matrimoni. Vorrei vedere che un italiano si sposasse con una negra... Lui dia pure il permesso, io non darò mai il consenso...Ha scontentato tutti i cattolici, fa discorsi cattivi e sciocchi. Quello dice: 'Compiangere gli ebrei', e dice: 'Io mi sento simile a loro'... E' il colmo'".

10 novembre 1938. Il governo approva il decreto legge sulla razza che entrerà in vigore una settimana dopo. Benito ne parla a Claretta: "'Oggi abbiamo trattato la questione degli ebrei. Certamente sua santità solleverà delle proteste, perché non riconosceremo i matrimoni misti. Se la Chiesa vorrà farne, faccia pure'".
Today we have dealt the issue of the Hebrew. Sure its holiness will raise of the protests, because we will not recognize the mixed weddings. If the Church will want to make some, makes pure'

"16 novembre 1938. Nuovo sfogo contro Pio XI. 'Ah no! Qui il Vaticano vuole la rottura. Ed io romperò, se continuano così. Troncherò ogni rapporto, torno indietro, distruggo il patto. Sono dei miserabili ipocriti. Ho proibito i matrimoni misti, e il Papa mi chiede di far sposare un italiano con una negra'".
11/16/1938 New vent against Pio XI. `Ah not! Here the Vatican wants the breach. And I will break off, if they continue thus. I will cut every relationship, I return behind, I destroy the pact. They are of the hypocritical wretch. I have forbidden the mixed weddings, and it asks me to the Pope to make to marry an Italian with a niger'".

Per la storia: il Mussolini socialista, prima di divenire il duce, spiegava che la chiesa era contro la scienza: scrisse
infiniti articoli su Galilei e Giordano Bruno, e si dilettò nel confermare il materialismo di Marx alla luce di Darwin
in un articolo intitolato "Centenario darwiniano". Si riteneva molto scientifico. Infatti volle che il Manifesto della Razza del 1938 avesse il crisma della scienza: fu firmato non dai "pipistrelli" che hanno paura della scienza, dalle "pallide ombre del medioevo", come il giovane Benito chiamava i sacerdoti, ma da dieci scienziati-scientisti, tra i più "in" dell'epoca: antropologi, medici e zoologi.
#13
Nella pubblicità della nuova Doblò ci sono tre jamaicani (Fiat è sponsor Jamaica bob team) che si "allenano" a fare i papà... le future mamme sono tre donne bianche, questa pubblicità demoniaca incoraggia le coppie miste.
Love Your Race, Ama la tua razza!

#14
Italiano / Festum Album
Tue 22 Dec 2009
Dal 26 dicembre a capodanno, 1 gennaio, si festaggia l'orgoglio bianco "Withe pride" e la fratellanza fra i popoli bianchi.
#15
Italiano / CHI COMANDA IN AMERICA
Thu 03 Dec 2009
La morsa degli ebrei sui mass media deve essere spezzata

Dal gruppo di ricerca della National Vanguard Books
P.O. Box 330 · Hillsboro · West Virginia  24946 · USA


Nel mondo d'oggi, non c'e` potere piu` forte di quello che hanno a disposizione i manipolatori dell'opinione pubblica Americana. Nessun re o papa, nessun generale o sacerdote ha mai, neanche lontanamente, avuto a disposizione un potere paragonabile a quello che oggi sta nelle mani di poche decine di potenti che controllano le multinazionali mediatiche e gli studi cinematografici di Hollywood.

Il loro potere non e` impersonale e distante; si insinua in ogni casa e camera da letto del paese, a qualsiasi ora della giornata. E` il potere che condiziona il pensiero e la percezione della realta` di quasi tutti i cittadini, giovani o vecchi, ricchi o poveri, sempliciotti o sofisticati.

I mass-media ci portano in casa le immagini del mondo e suggeriscono cosa ne dobbiamo pensare, formando cosi` le nostre opinioni. In pratica, tutto quello che sappiamo, o crediamo di sapere, sugli eventi che accadono aldifuori della nostra cerchia ristretta di famigliari, amici e conoscenti, provviene dai giornali, riviste e libri, dalla radio o la TV.

I metodi preferiti di manipolazione dell'opinione pubblica utilizzati da questi potentati mediatici includono non solo le faziosita` e distorsioni di certe notizie (e, talvolta, veri e propri black-out informativi) o la grossolana propaganda di certi film e serial TV che mirano chiaramente a distorcere la storia o la percezione del quotidiano. Essi sono capaci anche di sotigliezze che sfuggono alla stragrande maggioranza del pubblico e gestiscono in maniera sofisticata l'informazione e i programmi d'intrattenimento che ci vengono proposti.

Per esempio, il modo nel quale certe notizie vengono presentate, cosa viene enfatizzato e cosa minimizzato, il modo nel quale il giornalista sceglie le parole, le sue espressioni facciali, i titoli, la scelta delle illustrazioni e delle foto - tutte queste cose influenzano in modo subliminale ma profondo la l'interpreazione e la percezzione dell'informazione.

In piu`, i signori dei media si propongono di rimuovere dalle nostre menti ogni residuo dubbio su cosa dobbiamo pensare e come dobbiamo ragionare. Usando tecniche di manipolazione psicologica perfezionate da anni, guidano il nostro flusso di pensiero e le nostre opinioni facendole diventare il piu` possibile vicine a quelle dei personaggi "vincenti" che ci propone la TV. In altre parole, nel contesto di un film o una serie televisiva vengono inseriti certi tipi di persone e comportamenti verso i qualli i personaggi 'vincenti' o 'simpatici' (quelli da imitare) reagiscono poi in maniera politicamente corretta.


Come vengono formate le opinioni in America
Per esempio, una coppia multiraziale sara` sempre rispettata, benvoluta e godra` di parecchio lustro sociale, cosi` come un intraprendente uomo d'affari nero o un'omossessuale sensibile e che ha talento da vendere, mentre un immigrato clandestino Messicano sara` immancabilmente presentato come povero ma onesto. D'altra parte un 'razzista' bianco -- cioe`, qualsiasi bianco con coscienza raziale che non vede di buon'occhio il meticciato raziale ed il rapido deterioramento della situazione raziale nel paese -- apparira`, nei migliore dei casi, come una persona bigotta, gretta e indegna di stima, o peggio, come un pericoloso psicopatico squilibrato, ossessionato dalle armi da fuoco e pericolo pubblico perenne. Quest'ultimo personaggio e` diventato oramai una presenza costante in parecchi film e serie TV.

L'Americano medio, che gia` spreca una parte enorme del suo tempo davanti alla TV, distingue solo a fatica la fizione televisiva dalla realta o, spesso e volentieri, non le distingue affatto. Reagisce al comportamento, le frasi e gli atteggiamenti dei personaggi TV come se questi fossero i suoi famigliari o amici. Per tanta - troppa gente, il mondo reale e` stato sostituito da quello televisivo, ed e` in quest'ultimo che cercano i modelli di comportamento da immitare. Percio`, uno sceneggiatore TV fa leva su un naturale conformismo di milioni di telespettatori quando cerca di influenzarli facendo si che i 'suoi' personaggi si comportino nella 'giusta' maniera.

Lo stesso fenomeno di appiattimento ed omologazione del pubblico descritto per la TV d'intrattenimento e` presente anche nell'informazione, sia quella televisiva che quella su carta stampata. L'aspetto piu` insidioso di queste forme di controllo del pensiero e` che quandanche la tendenziosita` di certe notizie traspare in maniera lampante, la maggioranza di noi viene comunque ingannata. Questo accade non solo perche` le notizie vengono distorte ma anche perche` i media sono riusciti oramai ad imporre un controllo ferreo sullo spettro di opinioni accetabbili e rispettabili.

Per esempio, se prendiamo in considerazione le notizie dal Medio Oriente ci accorgeremo che alcuni redattori e giornalisi sono vergognosamente servili nel loro appoggio di Israele, mentre altri sono apparentemente neutrali. Nessun giornalista pero` osa suggerire che il governo Americano sostiene la parte sbagliata (Israele) nel conflitto Arabo-Israeliano e che, cosi` facendo, serve gli interessi degli Ebrei a scapito di quelli Americani quando, per esempio, invia le proprie truppe a distruggere l'iraq. Cosi`, lo spettro di opinioni 'accettabili' e` stato fissato - da pro-Israele a neutrale.

Un'altro esempio e' il trattamento dei temi di conflittualita` raziale negli Stati Uniti. Alcuni commentatori sono quasi neutrali quando trattano questi temi, mantre altri sono di parte - immancailmente dalla parte delle minoranze non-bianche. Unanime pero` e` la posizione dei media sul multiculturalismo e sul meticciato raziale: e` un fatto compiuto che non vale la pena contrastare e comunque si tratta di fenomeni largamente positivi.

Il controllo dei grandi media e monolitico. Tra i media controllati -- la TV, i giornali, la radio, i libri ecc. c'e un'uniformita` di vedute impressionante - sembrano parlare all'unisono. Malgrado un'apparente varieta`, il vero dissenso e` praticamente inesistente e non ci sono media alternativi a disposizione per i milioni di persone che vorrebbero sentire opinioni diverse da quelle avanzate giornalmente dai potentati mediatici. Ci viene proposta un'unica visione del mondo - un mondo dove tutte le voci proclamano l'eguaglianza delle razze, l'infallibilita` del mito del codidetto 'Olocausto', la malvagita` di chi cerca di fermare l'invasione terzomondista, il pericolo di consentire ai cittadini il possesso di armi da fuoco (da usare in legittima difesa anche contro un governo tirannico), l'equivalenza dei vari orientamenti sessuali e la superiorita della societa` pluralistica multiraziale sulla societa` com'era in passato - tradizonale ed etnicamente omogenea (bianca). E` una visione progettata a tavolino dai potenti del mondo per favorire dei fini ben precisi. La pressione a conformarsi a questa visione e` fortissima. La gente forma le proprie opinioni conformandosi a questa visione, va a votare avendola in mente ed e` addirittura disposta a cambiare i propri modelli di vita per addattarcisi.

Ma chi sono questi signori dei media? Come vedremo piu` avanti, sono quasi tutti Ebrei. Non si tratta solo del fatto che i media sono controllati da un gruppo di miliardari, alcuni dei quali casualmente sono Ebrei. Se cosi` fosse, il rapporto numerico tra personaggi dei media che sono Ebrei e quelli non-Ebrei dovrebbe reflettere il rapporto tra il numero di miliardari Ebrei e quelli non Ebrei. Ma, nonostante alcune eccezioni di una certo peso, la preponderanza di Ebrei nei media e` cosi` schiacciante che un analista serio non puo` in nessun modo considerarla casuale.


Media Elettronici - informazione e spettacolo
La deregolamentazione dell'industria delle telecomunicazioni non ci ha portato a piu` competizione, ma un'ondata di acquisizioni che hanno consolidato il settore in una mezza dozzina di mega-societa`. I piu` grossi tra questi conglomerati stanno rapidamente diventando ancora piu` grossi ingurgitando giornalmente la concorrenza e quasi triplicando le proprie dimensioni durante gli anni 90`. Ogni volta che si guarda la TV (sia quella locale o quella nazionale), quando si guarda un film (sia a casa che al cinema), quando si ascolta musica (sia alla radio che musica pre-registrata) o quando si legge un giornale o un libro, e molto probabile che le informazioni cosi` acquisite siano prodotte e confezionate da una di queste corporazioni.

AOL-TW - E` il piu` grosso conglomerato mediatico che fu` creato quando la America On Line (AOL) acquisto` la Time Warner per 160 miliardi di dollari nel 2000. l'unificazione delle due societa` mise insieme Steve Case (non-Ebreo) l'allora presidente e Gerald Levin, Ebreo, l'allora amministratore delegato. Segue una breve cronistoria della societa`.

I quattro fratelli Warner (non Ebrei) crearono lo studio cinematografico (Warner Brothers - WB) nel 1907, e ottennero il loro primo successo con il film 'I miei 4 anni in Germania' dieci anni dopo. La WB divenne societa` per azioni nel 1923 e ottenne ulteriori successi con i cartoni animati Porky Pig e Bugs Bunny. Nel 1944 una sentenza del tribunale forzo` la WB a sciogliere il contratto con l'attrice Olivia De Havilland dopo sette annni. Questa sentenza cerco` di prevenire che una qualsiasi casa cinematografica controllasse un numero troppo alto di attori importanti ma non riusci` a evitare il controllo da parte degli Ebrei di praticamente tutta l'industria cinematografica statunitense per la quale questi attori erano obbligati a lavorare. Nel 1948, la WB vendette i diritti al suo repertorio cinematografico alla Metro Goldwin Meyer (MGM). Nel 1949, un'altra sentenza giuridica` forzo` la WB a vendere la sua catena di sale cinematografice, vietando l'integrazione verticale di produttori (case cinematografiche) e distributori (sale cinematografiche) di film, ma di nuovo non riusci` a rompere questa stessa integrazione verticale perpetrata da Ebrei tramite il loro ben noto nepotismo etnico.

Nel 1958 la WB creo` la Warner Brothers Records, che fu sucessivamente rinominata WEA. Nel 1968 Jack Warner vendette le sue azioni alla Seven Arts, mentre la DC e la All American Comics vennero vendute alla Kinney National Services (una societa` di pompe funebri). Dopo varie vicissitudini che videro la Kinney acquistare un'agenzia di cacciatori di talenti e la WB - Seven Arts, nacque la Warner Communications.

La Warner Communications compro` la Electra Records nel 1970, lo stesso anno che l'Ebreo David Geffen creo la Asylum Records (Asylum in inglese significa manicomio). Nel 1972, Time acquisto` la TV via cavo HBO. Nello stesso anno cesso` la pubblicazione della rivista originale Life, mentre inizio la pubblicazione della rivista Money.

L'entrata in scena di Ted Turner avenne nel 1976, quando il canale TV da lui fondato (WTCG di Atlanta) inizio` ad essere trasmesso da sei reti TV via cavo. Nel 1979 Turner Communications Group divento` Turner Broadcasting System (TBS) e WTCG venne rinominata WTBS. L'anno dopo, la CNN divento` il primo canale al mondo che trasmetteva notizie 24 ore al giorno. Turner cerco` di acquistare la CBS nel 1985, ma fu bloccato dall'Ebreo Laurence Tisch che ne acquisto` il 25% del pacchetto azionario. Turner si accontento` dell'acquisto dei diritti sui film della MGM nel 1986. TBS si uni` alla Castle Rock e alla New Line Cinema nel 1994. Nel 1996, Turner fece il passo falso della sua vita vendendo la TBS alla Time Warner. Come gia` menzionato, AOL compero la Time Warner nel 2000.

Nel 2001 Gerald Levin, che era gia` stato presidente della Time Warner ed era diventato amministratore delegato della AOL-Time Warner, licenzio` Ted Turner in tronco per telefono. Il controllo della Turner Broadcasting passo` temporaneamente nelle mani di Robert Pittman (non Ebreo), ma questi venne presto sostituito da Walter Isaacson, un Ebreo che era stato trasferito dalla sua posizione nella Time inc. a dirigere l'azienda creata dal nulla da Ted Turner. E` ragionevole ipotizzare che Ted Turner mai e poi mai avrebbe ceduto la Turner Broadcasting alla Time Warner se avesse saputo che Gerald Levin l'avrebbe fatto fuori solo cinque anni dopo. Levin, con il suo classico stile truffaldino da Ebreo, convinse Ted Turner dell'operazione, e quest'ultimo, avendo ingenuamente posto la sua fiducia nell'onore di un'Ebreo, pago` per questa svista un prezzo molto salato.

Ma Levin non aveva finito con le sue pugnalate alla schiena. Avendo eliminato Turner, riservo` la stessa sorte al suo 'utile idiota', Robert Pittman. Pittman (non Ebreo) era stato il principale sostenitore di Levin (dalla parte di AOL) nel periodo della fusione Time Warner-AOL. Anche se non ci sono informazioni certe sulle motivazioni che spinsero Pittman a sostenere cosi` apertamente Levin, e probabile che le ragioni di questo suo comportamento siano da cercare nel fatto che Pitman credeva che sarebbe stato scelto dallo stesso Levin come suo sucessore alla AOL-TW. Quando pero`, Levin dovette decidere chi gli sarebbe succeduto come amministratore delegato, Pittman fu accantonato a favore del mulatto Robert Parsons, da lungo tempo un fedelissimo di Levin. Parsons e` alla guida della AOL-TW dal maggio del 2002. Da parte di Pittman ci fu` inizialmente un certo brontolio per come erano andate le cose, ma questi suoi dissapori rientrarono quasi subito. Uno stipendio piu` basso di quello di Parsons e` pur sempre meglio di niente.

Prima della fusione AOL Time Warner, AOL era il piu` grosso Internet provider degli Stati Uniti, ed e` adesso usato come piattaforma internet per il contenuto giudaizzante della Time Warner (a fine 2003 la sigla AOL e` stata tolta dal nome dell'azienda per la scarsa rilevanza dell divisione AOL nell'attuale assetto aziendale). La Time Warner, con un fatturato di 13 miliardi di dollari nel 1997 era il secondo piu` grosso conglomerato di media quando fu` acquistato da AOL (nel 2002, l'azienda aveva un fatturato di quasi 41 miliardi di dollari ed era la piu` grossa multinazionale mediatica del mondo).

Una consociata della Time Warner e` la HBO, il piu` seguito canale di pay-TV statunitense. Fino alla sua cessione ad Edgar Bronfman Jr. (Ebreo), la Warner Music era la piu grossa casa discografica degli Stati Uniti, con piu` di 50 sigle diverse, la piu` grossa delle quale era la Warner Brothers Music. La Warner Music fu` una delle prime case discografiche a promuovere lo stile 'musicale' violento 'gangsta rap'. Tramite la sua collaborazione con la Interscope Music (prima che questa fosse acquistata dalla MCA), investi` parecchie risorse nella promozione di quetsto genere 'musicale' tristemente noto per i testi delle canzoni che incitano esplicitamente i neri a commettere atti di violenza contro i bianchi.

La AOL Time Warner controlla varie case editrici tra le quali la Time-Life International Books, Time-Life Education, Time-Life Music, Time-Life AudioBooks, Book-of-the-Month Club (sia la divisione bambini che quella adulti), Paperback Book Club, History Book Club, Money Book Club, HomeStyle Books, Crafter's Choice, One Spirit, Little Brown, Bulfinch Press, Back Bay Books, Warner Books, Warner Vision, The Mysterious Press, Warner Aspect, Warner Treasures, Oxmoor House, Leisure Arts, Sunset Books e TW Kids.

La AOL-TW controlla le seguenti TV via cavo e satellitari: Cinemax, Time Warner Sports, HBO (7 divisioni Americane e 6 internazionali), CNN (10 divisioni in tutto il mondo), Time Warner Cable, Road Runner, Time Warner Communications (servizio primariamente telefonico), New York City Cable Group, New York 1 (una specie di CNN dedicata esclusivamente all'area di New York), Time Warner Home Theater, Time Warner Security (video monitoring), Court-TV (in conproprieta` con Liberty Media), Comedy Central (in coproprieta` con Viacom) and Kablevision (Ungheria).

La stessa societa` controlla i seguenti canali TV e e studi cinematografici: Warner Brothers, WB studios, WB Television (Produzione, Animazione e Reti), Hanna-Barbera Cartoons, Telepictures Production, Witt-Thomas Productions, Castle Rock Entertainment, Warner Home Video, WB Domestic Pay-TV, WB Domestic TV Distribution, WB International TV Distribution, The Warner Channel (societa` separate sono state create per l'America Latina, L'Asia e la regione del Pacifico, l'Australia e la Germania) e WB International Theaters in 12 paesi.

Il redattore capo della intera divisione di giornali e riviste dell'azienda e` Norman Pearlstine, Ebreo. AOL-TW possiede le seguenti riviste: Time, Time Asia, Time Atlantic, Time Canada, Time Latin America, Time South Pacific, Time Money, Time For Kids, Fortune, Life (la nuova versione blanda), Sports Illustrated (e le varie versioni di Sports Illustrated come SI Women/Sport, SI International e SI For Kids), Inside Stuff, Money, Your Company, Your Future, People, Who Weekly (Australia), People en Español, Teen People, Entertainment Weekly, EW Metro, The Ticket, In Style, Southern Living, Progressive Farmer, Southern Accents, Cooking Light, Travel Leisure, Food & Wine, Your Company, Departures, SkyGuide, Vertigo, Paradox, Milestone, Mad Magazine, Parenting, Baby Talk, Baby on the Way, This Old House, Sunset, Sunset Garden Guide, Health, Hippocrates, Costal Living, Weight Watchers, Real Simple, President (Giappone), and Dancyu (Giappone). AOL-TW possiede altre 80 riviste (prevalentemente di hobbistica e tempo libero) nel Regno Unito.

AOL-TW possiede le seguenti case sigle discografiche: Atlantic Group, Atlantic Classics, Atlantic Jazz, Atlantic Nashville, Atlantic Theater, Big Beat, Background, Breaking, Curb, Igloo, Lava, Mesa/Bluemoon, Modern, Rhino Records, Elektra, EastWest, Asylum, Elektra/Sire, Warner Brothers Records, Warner Nashville, Warner Alliance, Warner Resound, Warner Sunset, Reprise, Reprise Nashville, American Recordings, Giant, Maverick, Revolution, Qwest, Warner Music International, WEA Telegram, East West ZTT, Coalition, CGD East West, China, Continental, DRO East West, Erato, Fazer, Finlandia, MCM, Nonesuch e Teldec.

DISNEY. Il secondo conglomerato di media piu` grosso (con un fatturato di 27 miliardi di dollari nel 2003, nel 1997 ne fatturava 23 miliardi) e` la Walt Disney Company. Il suo presidente e amministratore delegato e` Michael Eisner, un'altro Ebreo. L'impero Disney, gestito da queso uomo che alcuni analisti definiscono come un fanatico accentratore di potere, include parecchie societa` televisive (Walt Disney Television, Touchstone Television, Buena Vista Television) e TV via cavo con piu` di 100 milioni di abbonati. Le TV locali possedute da DIsney sono (tra le altre): WLS (Chicago), WJRT (Flint), KFSN (Fresno), KTRK (Houston), KABC (Los Angeles), WABC (New York City), WPVI (Philadelphia), WTVD (Raleigh), KGO (San Francisco) e WTVG (Toledo).

La Disney possiede anche numerose stazioni radio: WKHX, WYAY e WDWD ad Atlanta; WMVP, WLS e WXCD a Chicago; WBAP e KSCS a Dallas; WDRQ, WJR e WPLT a Detroit; KLOS e KTZN a Los Angeles; KQRS, KXXR, KDIZ, KZNR e KZNT a St. Paul; WPLJ a New York; KSFO a San Francisco; WMAL, WJZW, e WRQX a Washington e ESPN Radio.

Per quanto riguarda la produzione cinematografica la Walt Disney Motion Pictures Group, controllata dalla Walt Disney Studios e capeggiata da Joseph E. Roth (anche lui Ebreo), include la Walt Disney Pictures, la Touchstone Pictures, la Hollywood Pictures e la Caravan Pictures. Roth creo` la Caravan Pictures (con a capo Roger Birnbaum, Ebreo) nel gennaio del 1993. Disney possiede anche la Miramax Films, gestita dai fratelli Ebrei Weinstein, Bob and Harvey, che sforna regolarmente dei film piuttosto sordidi come La moglie del Soldato (The Crying Game), Il Prete (Priest) e Kids.

Quando la Disney era controllata dal (non Ebreo) Walt Disney e la sua famiglia, prima che Eisner ne prendesse il controllo (nel 1984), la societa` era famosa per i film per bambini e famiglie. Anche se mantiene ancora tutti i diritti su film come 'Biancaneve', l'avvento di Eisner ha portato la societa ad investire fortemente nei film per adulti.

Nell'agosto del 1995, Eisner acquisto` Capital Cities/ABC, Inc., che possiede la rete televisiva ABC, che a sua volta controlla dieci TV locali nei 'grandi mercati' come New York, Chicago, Philadelphia, Los Angeles, San Francisco e Houston. In piu`, la ABC possiede ulteriori 225 TV locali afiliate in tutti gli Stati Uniti e ha pacchetti azzionari di minoranza in alcune societa` televisive Europee.

Inoltre, la ABC possiede la rete TV via cavo ESPN a capo della quale c'e` l'Ebreo Steven Bornstein e controlla le reti TV via cavo Lifetime Television e A & E, con 67 millioni di abbonati ciascuna e la rete di stazioni radio ABC Radio Network possiede 26 stazioni radio AM e FM, concentrate nelle maggiori citta` come New York, Washington e Los Angeles, con oltre 3,400 stazioni radio affiliate (che fanno spesso uso di programmi ABC).

Anche se Capital Cities/ABC e` principalmente una societa` di media elettronici, nel 1997 guadagno` piu` di un miliardo di dollari con i media su carta stampata. Inoltre, la Disney possiede le case editrici Walt Disney Company Book Publishing, Hyperion Books e Miramax Books. Infine, la Disney possiede anche sei quotidiani locali, tra i quali spiccano l'Albany Democrat e il St. Louis Daily Record.

Le riviste possedute dalla Disney sono le seguenti: Automotive Industries, Biography (in parte), Discover, Disney Adventures, Disney Magazine, ECN News, ESPN Magazine, Family Fun, Family PC, Institutional Investor, Jane, JCK, Kentucky Prairie Farmer, Kodin, Los Angeles, Multichannel News, Penny Power, Talk, Top Famille (Francia), Video Business, e Quality.

La Disney possiede anche circa 700 negozi in tutto il mondo (Aprile 2000) ed ha degli investimenti nel settore energetico e petrolifero.

Su Internet, Disney controlla Buena Vista Internet Group, ABC Internet Group, ABC.com, ABCNEWS.com, Oscar.com, Mr. Showbiz, Disney Online, Disney's Daily Blast, Disney.com, Family.com, ESPN Internet Group, ESPN.sportzone.com, Soccernet.com, NFL.com, NBA.com, Infoseek (in parte) e Disney Interactive.

VIACOM. Numero tre nella lista delle magiori societa` di media nel 1997, con un fatturato di oltre 13 miliardi di dollari (25 miliardi nel 2002), e` Viacom, Inc., capeggiata da Sumner Redstone, nato Murray Rothstein, anche lui Ebreo. Viacom fu fondata nel 1971 per aggirare una sentenza anti-monopolio della comissione federale per le telecomunicazioni (FCC) che imponeva alla CBS di vendere parte dei suoi canali TV via cavo e la divisione di produzione TV indipendente. Questa sentenza non fece purtroppo nulla per ridurre il monopolio etnico Ebreo del settore che rimane anche oggi il principale problema (se mai, questo problema e` andato peggiorando col tempo) . Nel 1999, dopo che la CBS si ingrandi` di nuovo con l'ennesima acquisizione di King World Productions (leader nella produzione TV indipendente), Viacom acquisto` la sua societa` madre, la CBS - un ulteriore smacco allo spirito e alla lettera della sentenza del 1971.

La Viacom produce e distribuisce programmi per le tre piu` grosse reti televisive (CBS, NBC, ABC), possiede 13 TV e 12 stazioni radio. Inoltre, possiede lo studio cinematografico Paramount Pictures, diretto dall'Ebrea Shery Lansing. Redstone acquisi` la CBS dopo che qli azionisti della Viacom e della stessa CBS nel dicembre del 1999 votarono a favore della transazione.

L'amministratore delegato della CBS che ora lavora per Redstone e l'Ebreo Melvin A. Karmazin. E'lui il leader indiscusso della CBS ed il piu grosso azionista dell'azienda che possiede la rete TV CBS Television Network, 14 TV locali presenti prevalentemente nelle maggiori citta`, 160 stazioni radio, i canali TV via cavo Country Music Television e Nashville Network e un gran numero di spazi pubblicitari (per affissione di cartelli) in tutta l'America.

La Viacom possiede anche una nutrita schiera di case editrici: Simon & Schuster, Scribner, The Free Press, Fireside, Archway Paperbacks, Minstrel Books, Anne Schwartz Books, MTV Books, Nickelodeon Books, Pocket Books e Washington Square Press. Anche la catena Blockbuster con piu` di 4000 negozi nel mondo (inclusa la catena Video Flicks in Australia) e di Viacom. Inoltre la Viacom e` anche coinvolta in attivita` di trasmissioni sattelitari, parchi di divertimento e video games.

La Viacom e` pero famosa per essere la piu` grande societa al mondo per quanto riguarda la produzione e distribuzione di programmi per la TV via cavo, tramite le proprie reti come Showtime, MTV, Nickelodeon e altre. Dal 1989 la MTV e la Nickelodeon hanno acquisito una fetta sempre piu` larga della audience adolescenziale e giovanile. Nel primo trimenstre del 2001 la MTV fu dichiarata come la rete TV piu` guardata da telespettatori di eta` compresa tra i 12 e i 24 anni per il sedicesimo trimestre di fila. Redstone, che personalmente possiede 76 per cento delle azioni Viacom, propone Beavis and Butthead come modelli adolescenziali da imitare ed e` (tramite la MTV) al momento il piu` importante promotore di meticciato raziale tra gli adolescenti e pre-adolescenti bianchi in America e in Europa. La MTV Networks acquisto` la The Music Factory (TMF) dal gruppo Olandese Wegener in 2001. TMF distribuisce musica a quasi 10 millioni di famiglie in Olanda e Belgio. MTV sta espandendo la sua presenza in Europa tramite nuovi canali, inclusi MTV Dance (Regno Unito) e MTV Live (Scandinavia). MTV Italia e` attiva tramite la Cecchi Gori Communications. MTV sforna i video del suo rock multiraziale e rap a gettito continuo per poi distribuirli a 210 millioni di famiglie in 71 paesi esercitando un'influenza preponderante sui teenagers bianchi in tutto il mondo.

Nickelodeon, con 65 millioni di abbonati, ha la audience TV di granlunga la piu numerosa nel segmento dei bambini di 4-11 anni in America e sta rapidamente espandendo in Europa. La maggiorparte dei programmi di questa rete non e` ancora scaduta al livello da voltastomaco cosi` caratteristico della MTV, ma viene usata da Redstone per abituare gradualmente i bambini alle perversioni che poi li aspettano su quella rete quando saranno piu` grandicelli. Nel 2001, Nickelodeon era gia` da nove anni consecutivi la TV via cavo piu` seguita per bambini e giovani adolescenti.

La Viacom possiede in conproprieta con Vivendi Universal (vedi piu` avanti) due studi cinematografici: la United Cinemas International (UCI) e la United International Pictures (UIP).

Vivendi Universal. Un'altro boss Ebreo dei media e` Edgar Bronfman, Jr. che possiede la Seagram Company, Ltd., la gigantesca azienda che produce bevande alcoliche e che fu` di recente fusa con Vivendi. Suo padre, Edgar Bronfman, Sr., e` il presidente del Congresso Mondiale Ebreo. Seagram possedeva gli Universal Studios e Interscope Records, il maggior promotore del genere 'musicale' "gangsta rap." Queste societa` adesso appartengono alla Vivendi Universal.

Bronfman divento` il personaggio piu` importante dell'industria discografica quando nel maggio del 1998 acquisto` il controllo della PolyGram, il gigante discografico Europeo, pagando 10.6 miliardi di dollari alla societa` Olandese Philips. Con il fatturato della PolyGram sommato a quelli della MCA e Universal, Bronfman divento` il padrone del quarto piu` importante conglomerato di media, con un fatturato annuo di circa 12 miliardi di dollari. Un'aspetto particolarmente spiacevole dell'acquisto della PolyGram fu che questo diede a Bronfman il controlo delle piu` grande societa` discografica al mondo di musica classica: PolyGram controlla la Deutsche Grammophon, la Decca-London, e la Philips record.

Nel Giugno del 2000, la famiglia Bronfman vendette la Seagram alla Vivendi, una societa` Francese diretta da Jean-Marie Messier (non Ebreo). La nuova societa`, Vivendi Universal, mantiene Edgar Bronfman, Jr., come vice presidente. Inoltre, Bronfman continua a dirigere la divisione cinematografica e musicale della VU. Come con la fusione AOL-TW, la strategia sembra essere 'infetta-e-aspetta'. Messier venne poi criticato molto aspramente per il debito nel quale la Vivendi era incorsa per l'acquisizione e dovette dimettersi. Jean-René Fourtou divento` l'Amministratore delegato e Presidente di Vivendi il 3 Luglio del 2002. In seguito, per pagare i debiti, Vivendi-Universal inizio` a vendere varie parti della societa`, iniziando con la divisione di bevande alcoliche, Seagram. Piu` tardi dovettero essere venduti anche alcune divisioni di media, inclusa la casa editrice Houghlin-Mifflin (libri di testo per scuole), che era stata acquistata nel 2001, da un consorzio formato da Thomas H. Lee Partners, Blackstone Group, Bain Capital e Apax Partners.

Ebrei dappertutto. Due dei quattro piu` grossi conglomerati mediatici sono nelle mani di Ebrei (Disney and Viacom), e con una foltissima schiera di Ebrei nei posti dirigenziali degli altri due (molto aldisopra della loro proporzione nella popolazione Americana che e` intorno al 3%), e` difficile credere il loro controllo sistematico dei media in America sia avvenuto senza uno sforzo premeditato e pianificato.


Cosa dire degli altri media?
La News Corporation, di Rupert Murdoch che possiede la Fox Television Network, 20th Century Fox Films e Fox 2000, e` la quinta multinazionale dei mass-media per fatturato in America, con guadagni di oltre $11 miliardi di dollari nel 1997 (18 miliardi nel 2003). E` l'unica altra multinazionale mediatica che come dimensioni e` vicina alle prime quattro. Murdoch non e` Ebreo (per quanto ne sappiamo), ma Peter Chernin, che e` il presidente e amministratore delegato della Fox Group, che include tutte le attivita` cinematografiche, televisive e di editoria negli Stati Uniti, e` Ebreo. Sotto Cernin, come presidente della 20th Century Fox, troviamo Laura Ziskin, Ebrea, che aveva prima diretto la Fox 2000, mentre un'altro Ebreo, Peter Roth, e` presidente della Fox Entertainment e riporta anche lui a Cernin. La News Corporation possiede anche il New York Post e la TV Guide, che sono pubblicati sotto la supervisione diretta di Chernin. Murdoch dicharo` su Newsweek (edizione del 12 luglio del 1999) che probabilmente elevera` Chernin ad amministratore delegato della News Corporation, piuttosto che consentire di lasciare la societa` nelle mani dei suoi figli, il piu` giovane dei quali ha intorno ai 30 anni. Va notato che e` inimmaginabile che un'Ebreo dia una societa di media in mano a un non-Ebreo se ha dei figli come potenziali eredi. Cernin, dall'altra parte, candidamente ammette: "Mi fanno controllare la produzione di film che saranno visti in tutto il mondo. . . . Esiste un lavoro piu` divertente?"

Sono controllate da Ebrei anche la maggiorparte delle societa` televisive e studi cinematografici che non sono ancora inglobati nei grandi imperi dei mass-media. Per esempio, New World Entertainment, del quale uno dei piu` noti analisti di media Americani ha detto che era "la primaria societa` di produzione TV indipendente negli Stati Uniti," e` posseduta da Ronald Perelman, un Ebreo che possiede anche la societa` di cosmetici Revlon e che offri` una sistemazione a Monica Lewinsky quando Bill Clinton stava cercando di zittirla.

La piu` conosciuta delle piccole societa` di media e la DreamWorks SKG, che e` rigorosamente kosher. DreamWorks fu fondata nel 1994 con grande pubblicita` dal magnate dell'industria discografica David Geffen, l ex-dirigente della Disney Pictures Jeffrey Katzenberg e il regista Steven Spielberg, tutti e tre Ebrei. La societa produce film, cartoni animati, programmi TV e musica. Prendendo in considerazione le risorse finanziarie e le conoscenze che Geffen, Katzenberg e Spielberg hanno a Hollywood, DreamWorks potrebbe presto iniziare a fare concorrenza alle (sopra menzionate) 4 grandi dell'industria mediatica.

E` ben noto che gli Ebrei hanno controllato la produzione e la distribuzione dei film quasi a partire dalla creazione dell'industria cinematografica, nei primi decenni del 900. Quando pero`, nel 1966, scomparve Walt Disney, cadde l'ultima barriera alla dominazione totale degli Ebrei a Hollywood, e questi si affrettarono a prendere possesso della societa` da lui fondata. Da allora per loro a Hollywood e` tutto in discesa.

I film prodotti dalle prime quattro societa` di media -- Disney, Warner Brothers, Paramount (Viacom) e Universal (Seagram) -- fatturano due terzi di tutto l'introito cinematografico del 1997.

Le tre grosse reti TV in passato erano la ABC, CBS e NBC. Con il consolidamento degli imperi di mass-media, queste reti non sono piu` entita` indipendenti. Quando erano ancora indipendenti, tutte queste reti erano controllatate da Ebrei (sino dalla loro creazione): la ABC da Leonard Goldenson; la NBC prima da David Sarnoff e poi dal suo figlio Robert mentre CBS prima da William Paley e poi da Laurence Tisch. Per decenni lo staff di queste reti televisive fu` sistematicamente riempito da cima a fondo con Ebrei e la natura essenzialmente Ebrea di queste reti e` mantenuta anche oggi, dopo che le TV in questione sono state assorbite dai conglomerati di mass-media gia` descritti. La presenza di Ebrei nei programmi di informazione televisiva rimane particolarmente alta.

La situazione nella rete TV NBC e` indicativa. Non molto tempo fa` ci fu un 'rimescolamento' dei dirigenti chiave di questa rete. Andrew Lack, che aveva diretto la divisione informativa della NBC fu promosso alla posizione di amministratore delegato. A Neal Shapiro, che era stato a capo della trasmissione di attualita` Dateline NBC, fu assegnato l'ex posto di Lack. Jeff Zucker, che produceva il Today show, fu promosso a presidente della divisione di intrattenimento (una posizione apparentemente creata a posta per lui), mentre Jonathan Wald subentro` a Zucker come produttore di Today, scavalcando Michael Bass, che aveva temporaneamente tenuto questo posto. In precedenza, Wald divento` produttore di NBC Nightly News, sostituendo Jeff Gralnick in questa posizione. Quando Wald fu` trasferito a gestire Today, Steve Capus prese il suo posto diventando il produttore di questa trasmissione che tra il suo staff annovera la star del giornalismo televisivo, Tom Brokaw. Ebbene, di tutti i personaggi citati qui sopra solo Capus non e` Ebreo (la sua etnia non e` attualmente nota).

Una simile preponderanza di Ebrei esiste anche in altre reti televisive. Per esempio, nel febbraio 2000, il trasferimento dell'Ebreo Al Ortiz a dirigente della copertura TV di "Eventi Speciali" alla CBS fece diventare il non-Ebreo Jim Murphy produttore della trasmissione di attualita e informazione "The CBS Evening News with Dan Rather". Questo e` un fatto piu` unico che raro - un non-Ebreo che diventa produttore in una organizzazione che altrimenti si avvale quasi esclusivamente di produttori Ebrei. Il nuovo show mattutino CBS Early Show, che ha sostituito il CBS This Morning, ebbe un periodo di crisi durante il quale alcuni produttori furono licenziati apparentemente per non essere stati sufficentemente 'aggressivi'. Visto come sono andate le cose c'e` da chiedersi se non erano stati sufficentemente Ebrei, perche` la riorganizzazione non tocco` il produttore uscente, l'Ebreo Al Berman che venne trasferito a una nuova posizione di sviluppo produzioni e Steve Friedman (anche lui Ebreo) che divento` il nuovo produttore del Early Show.

Infine, Paul Friedman e` ancora il direttore di produzione del programma di informazioni e attualita` ABC World News Tonight with Peter Jennings, mentre Rick Kaplan, ex-dirigente della ABC, si trasferi` nel 1997 alla CNN, dove divento` presidente della CNN/USA. Entrambi sono Ebrei.


La Stampa
Dopo l'informazione televisiva, i quotidiani sono i media piu` influenti in America. Ne vengono venduti (e presumibilmente letti) circa sessanta milioni di copie tutti i giorni. Questo numero e` ottenuto sommando le vendite di 1483 pubblicazioni diverse (il numero e` di Febraio 2000). Uno e` tentato a credere che gai` il solo numero di pubblicazioni offre una certa garanzia per quanto riguarda la pluralita` di opinioni e contro la distorsione di informazioni e il nepotismo etnico gia` descritto per le TV. Purtroppo, non e` cosi`. C'e meno indipendenza, meno competizione e molta meno rappresentazione per le opinioni della maggioranza silenziosa di quello che puo` sembrare a un osservatore casuale.

Nel 1945, quattro giornali Americani su cinque erano testate locali e indipendentementi, gestite da persone del luogo, radicate nella loro communita`. Quei tempi, purtroppo, sono passato remoto. Gia` verso la fine degli anni 70', la maggiorparte dei giornali indipendenti erano stati o acquistati da grosse corporazioni oppure da queste costretti al fallimento. Oggi la maggioranza dei cosidetti giornali "locali" sono posseduti da un piccolo numero di mega-corporazioni controllate da dirigenti che vivono e lavorano centinaia o migliaia di chilometri di distanza. Meno del 20 per cento di questi 1483 giornali sono indipendenti; il resto e` in mano a grosse catene di giornali. In tutto, solo 104 giornali hanno una circolazione superiore alle 100,000 copie, e di questi solo una manciata di super-testate puo` permettersi di mantenere uno staff di corrispondenti per seguire gli eventi aldifuori dell'ambito locale; il resto dei quotidiani dipende in tutto e per tutto da questi super-giornali per le notizie nazionali e internazionali.

La Associated Press, che vende i suoi servizi ai giornali e attualmente diretta del suo redattore capo, l'Ebreo Michael Silverman, che controlla tutte le attivita` giornaliere e supervisiona lo staff editoriale. Silverman ha diretto la divisione delle notizie nazionali dell'AP's sin dal 1992, quando era assistente al capo redattore e poi, nel 2000, fu` promosso. Silverman riporta a Jonathan Wolman, anche lui Ebreo, che svolge la funzione di redattore esecutivo della AP.

Solo 47 citta` Americane hanno piu` di un quotidiano, e anche li la competizione tra testate e` meramente simbolica, come nel caso piuttosto frequente delle citta` con un giornale del mattino e un'altro della sera sotto lo stesso padrone. Per esempio, Mobile, nell'Alabama, ha il giornale del mattino Register and e quello del pomeriggio Press-Register; a Syracuse, nello stato di New York, al mattino esce il Post-Standard mentre nel pomeriggio esce Herald-Journal -- ma tutti e quattro questi giornali sono di proprieta` dei fratelli Ebrei Newhouse e la della loro societa` Advance Publications.

L'impero informativo Newhouse e un'esempio non solo di mancanza di vera competizione tra i giornali: e` anche l'illustrazione dell'appetito insaziabile degli Ebrei per l'acquisizione di tutti i mass-media che gli capitano a tiro. I Newhouse posseggono 30 quotidiani, inclusi alcuni grossi e importanti, come il Plain Dealer di Cleveland, lo Star-Ledger di Newark e il Times-Picayune di New Orleans; La Newhouse Broadcasting, consiste di 12 canali TV e 87 sistemi di TV via cavo, inclusi alcune delle reti piu` grosse d'America; il supplemento domenicale Parade, con una circolazione di 22 millioni di copie per setimana; circa due dozzine di riviste, incluse New Yorker, Vogue, Mademoiselle, Glamour, Vanity Fair, Bride's, Gentlemen's Quarterly, Self, House & Garden, e tutte le altre riviste controllate dal gruppo Conde Nast.

Questo impero fu` fondato da Samuel Newhouse, immigrante Ebreo dalla Russia. Quando questi` mori, nel 1979 a 84 anni, lascio` ai suoi due figli (Samuel e Donald) in eredita un impero mediatico il cui valore era stimato a 1.3 miliardi di dollari. Dopo una serie interminabile di acquisizioni, il valore della Advance Publications sali` a 8 miliardi di dollari circa.

La famiglia Newhouse e riuscita ad fagocitare tanti giornali anche perche` questi non erano supportati dai loro lettori ma dipendevano in larga parte dalla pubblicita`. Sono gli introiti pubblicitari -- non i pochi spiccioli raccolti dai lettori -- che pagano in larga parte lo salario del reddatore capo e creano i profitti per il titolare.

Quando un gruppo di imprese locali decide di favorire con la loro pubblicita` un giornale a scapito dell'altro, il giornale favorito prospera mentre l'altro fallisce. Dall'inizio del ventesimo secolo, quando la potenza economica degli Ebrei negli Stati Uniti divento` una forza dominante, c'e` stato un costante aumento del numero di giornali che sono caduti in mano agli Ebrei, accompagnata da un altrettante rapido declino nel numero di testate gestite da non-Ebrei -- principalmente per causa della preferenza dei mercanti Ebrei per i 'loro' giornali per quanto riguarda le spese pubblicitarie.

Infine, anche i giornali ancora in mano a non-Ebrei dipendono cosi` tanto dagli introiti pubblicitari che la loro politica editoriale e completamente in balia agli interessi Ebraici. Nel giornalismo come altrove vale ora piu` che mai il detto popolare "chi paga la musica, comanda la danza".


Tre giornali Ebrei
La soppressione della competizione e la monopolizzazione della diffusione di informazioni e opinioni a livello locale hanno caratterizzato il processo di graduale presa di controllo Ebrea dei giornali Americani. L'esempio dei tre piu` prestigiosi e influenti giornali Americani, il New York Times, il Wall Street Journal e il Washington Post illustrano in maniera eloquente la conseguente abilita` degli Ebrei ad usare i giornali come strumenti di potere. Questi tre quotidiani che dominano i gangli finanziari e politici del paese, sono quelli che dettano legge per tutti gli altri. Sono questi che decidono cosa fa notizia e cosa no, sia a livello nazionale che internazionale. Sono da questi giornali che originano le notizie, gli altri si limitano a copiarle. E sono tutti e` tre in mano agli Ebrei.

Il New York Times, con una circolazione di 1,086,000 copia (Septembre 1999), e la guida ufficiosa del paese per quanto riguarda la socialita`, la moda, lo spettacolo, la politica e la cultura. E questo giornale che viene consultato dall'America che conta per sapere che libri leggere e che film vedere; quali sono le opinioni alla moda; quali sono i politici, personaggi del mondo accademico o ecclesiastico, artisti o uomini d'affari emergenti. Oggi sembra difficile crederci, ma per alcuni decenni nell'ottocento era un giornale genuinamente Americano.

Il New York Times fu fondato nel 1851 da due non-Ebrei, Henry J. Raymond e George Jones. Nel 1896, Dopo la loro morte, il giornale fu venduto dagli eredi di Jones a un facoltoso editore Ebreo, Adolph Ochs. Un suo diretto discendente, Arthur Sulzberger, Jr., e` l'attuale editore e presidente della New York Times Co. Il capo redattore e` un'altro Ebreo (figlio di un rabbino) Joseph Lelyveld.

La famiglia Sulzberger possiede, tramite la New York Times Co., 33 altri giornali, incluso il Boston Globe, acquistato nel Giugno del 1993 per 1.1 miliardi di dollari; dodici riviste, incluse la McCall's e Family Circle (che hanno una circolazione di oltre 5 millioni di copie); sette tra canali TV e radio; un sistema di TV via cavo e tre case editrici. Il New York Times News Service trasmette notizie, articoli e foto-servizi del New York Times a 506 altri giornali, agenzie informative e riviste.

Di simile importanza e` anche il Washington Post, il quale puo` contare su numerosi agganci e fonti di informazione privilegiate all'interno governo federale. Questo giornale ha perfezionato l'uso della 'fuga di notizie' facendolo diventare una caratteristica indelebile del suo stile giornalistico.

Il Washington Post, come il New York Times, ha delle origini non-Ebree. Fu fondato nel 1877 da Stilson Hutchins, acquisito nel 1905 da John R. McLean, poi ereditato da Edward B. McLean. Nel giugno del 1933 pero`, al culmine della Grande Depressione, il giornale fu costretto alla bancarotta. Il 'Post' fu` poi acquisito all'asta da Eugene Meyer, finanziere Ebreo e socio d'affari del famigerato Bernard Baruch, magnate dell'industria statunitense negli anni della prima guerra mondiale. Il Washington Post fu` gestito da Katherine Meyer Graham, la figlia Eugene Meyer, fino alla sua morte nel 2001. Era lei l'azionista principale e presidente del consiglio di amministrazione della Washington Post Co. e fu lei a nominare suo figlio, Donald Graham, a editore del giornale nel 1979. Donald divento` amministratore delegato della Washington Post Company nel 1991 e presidente del consiglio d'amministrazione nel 1993, assicurando la continuita` del controllo Ebraico del Washington Post. Il giornale ha una circolazione di 763,000 copie al giorno durante la settimana, mentre la sua edizione della Domenica raggiunge le 1.1 millioni di copie.

La Washington Post Company possiede numerosi altri giornali (i giornali della catena Gazette Newspapers, inclusi 11 giornali militari); televisioni (WDIV a Detroit, KPRC a Houston, WPLG a Miami, WKMG a Orlando, KSAT a San Antonio, WJXT a Jacksonville); e riviste, il piu` importante dei quali e il secondo settimanale del paese (per numero di copie vendute), Newsweek. Le varie TV in possesso della Washington Post Company's ragiungono giornalmente circa 7 millioni di famiglie ed il loro servizio di TV via cavo, Cable One, puo` contare su 635,000 abbonati.

In collaborazione con il New York Times, il Post pubblica l'International Herald Tribune, il giornale in lingua Inglese piu` letto al mondo.

Il Wall Street Journal, che vende 1.8 millioni di copie nei giorni infrasettimanali, e` il quotidiano statunitense con la tiratura piu` alta. Questo giornale e` in mano alla Dow Jones & Company, Inc., una societa` di New York che, tra le altre cose, pubblica 24 quotidiani e la rivista finanziria settimanale Barron's. Il presidente e amministratore delegato della Dow Jones e` Peter R. Kann, Ebreo. Kann mantiene anche la carica di presidente e redattore capo del Wall Street Journal.

La maggiorparte dei giornali di New York e` in una situazione simile a quella del New York Times e Wall Street Journal. Nel Gennaio del 1993 il New York Daily News fu venduto dagli eredi del magnate giornalistico Ebreo Robert Maxwell (nato Ludvik Hoch) al costruttore Ebreo Mortimer B. Zuckerman. Il Village Voice e` proprieta` di Leonard Stern, il miliardario Ebreo possessore della catena di articoli per animali domestici Hartz Mountain. Infine, come gia` menzionato, il New York Post e posseduto dalla News Corporation sotto l'Ebreo Peter Chernin.


Le Riviste
Anche qui la storia e` piuttosto simile come per le televisioni, le radio, la produzione cinematografica, la musica e i giornali. Prendiamo per esempio le riviste di attualita`. Ce ne sono solo tre di importanti negli Stati Uniti: Time, Newsweek e U.S. News & World Report.

Time, con una circolazione settimanale di 4.1 millioni di copie, e` pubblicata dalla omonima divisione della Time Warner Communications, il gia` menzionato gigante mediatico creato nel 1989 dalla fusione di Time, Inc. con la Warner Communications. Anche se Gerald Levin ha lasciato, Time Warner Communications ha ancora un carattere prettamente Ebreo.

Newsweek, come gia` menzionato, e` pubblicato dalla Washington Post Company, sotto l'Ebreo Donald Graham. Ha una circolazione settimanale di 3.1 millioni di copie.

U.S. News & World Report, con una circolazione settimanale di 2.2 millioni di copie, e` posseduto dal gia` menzionato Mortimer B. Zuckerman, che ha anche assunto la responsabilita di redattore capo. Zuckerman possiede anche l'Atlantic Monthly e il tabloid di New York, Daily News, che e` il sesto giornale per circolazione negli Stati Uniti.


La nostra responsabilita`
Questi sono i fatti relativi al controllo dei media in America. Chiunque voglia fare una ricerca di qualche ora in una biblioteca o su internet cercando le edizioni attuali di almanacchi relativi a personaggi TV e radiofonici e dare un'occhiata alle liste dei dirigenti di giornali e riviste o ai registri di dirigenti di grosse societa` come quelli pubblicati da Standard & Poor e dalla Dun & Bradstreet o sfogliare i cenni biografici di riferimento puo` verificare la puntualita` delle informazioni qui riportate. Quando vengono confrontati con queste informazioni i portavoci Ebrei usano la solita tattica evasiva. "Ted Turner non e` Ebreo!" esclameranno trionfalmente, come se questo risolvesse qualcosa. Se messi ulteriormente sotto torchio l'interlocutore verra` immancabilmente accusato di "anti-Semitismo", a volte solo per avere sfiorato l'argomento. E` la paura di questa accusa che zittisce molte persone che conoscono la verita`.

Mo noi non possiamo rimanere in silenzio su questo tema importantissimo! Il controllo Ebreo dei media statunitensi e` la singola piu` importante caratteristica dei nostri tempi, non solo in America, ma in tutto il mondo. Non c'e` niente -- malattie, carestie, crisi economiche o anche una guerra nucleare -- di piu` pericoloso per il futuro della nostra gente.

Il controllo Ebreo dei media determina la politica estera Americana e fa si che le questioni di guerra e pace vengano risolte in base agli interessi Ebraici e non quelli Americani. Senza il controllo Ebreo dei media non ci sarebbe stata la guerra del golfo, per esempio. Non ci sarebbe stato il massacro dei civili Serbi da parte della NATO. L'opinione pubblica non sarebbe stata costantemente aizzata verso la seconda guerra contro l'Iraq..

Permettendo agli Ebrei di controllare i media informativi e quelli di intrattenimento non gli stiamo dando solo la possibilita` di influenzare in maniera decisiva il nostro sistema politico (in pratica, il controllo del nostro governo), ma anche il controllo dei pensieri e delle anime dei nostri bambini che sono oramai influenzati piu` dalle TV e i film Ebrei che dai genitori, la scuola o qualsiasi altra entita`.

I media d'intrattenimento Ebrei hanno persuaso una intera generazione che l'omosessualita` e` uno stile di vita normale e accettabile; che non c'e` niente di male se le donne bianche si sposano con i negri, o che gli uomini bianchi si sposano con donne asiatiche; che tutte le razze sono uguali per abilita` e carattere -- con l'eccezzione della razza bianca che e` sospetta perche` nel suo passato ha oppresso altre razze; e che ogni tentativo dei bianchi a preservare la propria stirpe e da stroncare sulla nascita.

Dobbiamo assolutamente opporci alla difusione di questo veleno tra la nostra gente, e dobbiamo distruggere il potere di quelli che il veleno lo stanno diffondendo. Sarebbe intollerabile lasciare un potere simile nelle mani di una qualsiasi minoranza etnica con valori e interessi differenti dai nostri. Ma permettere agli Ebrei, che da 3000 anni non fanno che sobillare e distruggere le nazioni - dall'Antico Egitto alla Russia Bolscevica - di mantenere un potere del genere equivale a uno suicidio raziale. Tant'e` vero che il fatto che tantissimi bianchi Americani oggi siano cosi` pieni di sensi di colpa e di odio per se stessi che cercano attivamente la distruzione della propria stirpe e` una conseguenza premeditata del controllo mediatico Ebreo.

Una volta assorbite e comprese le informazioni sul controllo dei media da parte degli Ebrei, e` nostra responsabilita` di fare tutto quello che e` necessario per romperlo. Ogni mezzo e` lecito per combattere questa forza nefasta che attenaglia la nostra gente con una morsa d'accaio e sta iniettando il suo veleno mortale nelle loro menti e nelle loro anime. Se non riusciamo a distruggerlo, esso sicuramente distruggera noi.

Iniziamo gia` da adesso ad educarci ed agire per conseguire questo fine indispensabile.



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I propietari, dirigenti e le relazioni tra aziende cambiano di tempo in tempo. Tutti i nomi e le informazioni contenuti nell'articolo sono stati verificati con cura e risultano corretti nel dicembre del 2002

Fonte: http://www.natall.com/italian/wra.html
#16
Italiano / Sito Web Italiano
Tue 24 Nov 2009
http://loveyourrace.tk

sito italiano
#17
Italiano / Brian Kozel
Tue 15 Sep 2009
Original Link Removed - Replaced with Archive.org
https://web.archive.org/web/20110607170342/http://loveyourrace.altervista.org/
https://creativityalliance.com/italian/

In memoria di Brian Kozel
Gli anni '90 segnarono tremendamente Creativity, mentre il suo fondatore, Ben Klassen, era impegnato a pianificare un futuro per la sua Chiesa, il 15 settembre 1990, veniva aggredito ed ucciso Brian Kozel, un "White Beret" (berretto bianco). [Continua] loveyourrace.altervista.org/loveyourrace_0003.html
"Kozel Day" o il Giorno dei Martiri ricorre il 15 settembre, data in cui fu ucciso Brian Kozel.


#19
Introductions & Awakenings / Ave!
Thu 19 Mar 2009
Ave!

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I am very interested to the Klassen's teachings, but is very difficult to contact to Creativity in Italy.

 
 
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What is bad for the White Race is the Ultimate Sin.


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